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Novità del Regio Decreto sugli UAS in Spagna

Ieri EU Drone Port esperti di regolamentazione hanno partecipato alla presentazione delle novità del nuovo Regio Decreto UAS approvato dal Consiglio dei Ministri il 4 giugno 2024. Questo Regio Decreto entrerà in vigore il 25 giugno 2024, 20 giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dello Stato (BOE).


Il nuovo decreto reale sui SUP (Unmanned Aircraft Systems) stabilisce un quadro normativo per l’uso civile dei sistemi aerei senza pilota (UAS), allineato alle normative europee, con l’obiettivo di fornire stabilità e certezza giuridica al settore dei droni in Spagna. Questo aggiornamento normativo promette di dare impulso al settore dei droni.


Riassumiamo di seguito le principali novità, presentate dal direttore UAS di AESA.

Operazioni EASA

    • Regolamento di formazione nella categoria specifica sotto autorizzazione:

      • Regolamentazione delle entità designate.
      • Creazione della figura di Istruttore, Esaminatore e Valutatore.
 
    • Esenzioni dall’assicurazione di responsabilità civile nella categoria aperta.
 
    • Riduzione del età minima nella categoria aperta. Stabilimento di 12 o 14 anni di età a seconda della sottocategoria e del tipo di SUP.

    • Creazione, presso la Segreteria di Stato per la Sicurezza, del Registro dei velivoli senza pilota del Ministero dell’Interno.

Operazioni civili non UAS

    • Tutto è incentrato sul quadro normativo dell’EASA con esenzioni, come la limitazione operativa degli UAS fino a 25 kg.

    • Gli operatori non EASA, condotti direttamente dall’ente pubblico, saranno auto-autorizzati.

    • Lo schema di formazione EASA e la creazione di enti di formazione STS-ES-No-EASA sono implementati.

    • Differenziazione tra le operazioni eseguite direttamente da un’autorità pubblica (dirette) e quelle eseguite da un operatore UAS per conto di tale autorità (indirette).

Zonizzazione dei SUP

    • Fine della distinzione tra attività ricreative e professionali (in conformità allo schema EASA).

    • Esenzioni con mitigazioni per operazioni non EASA.

    • Eliminazione della necessità di coordinare le operazioni nello spazio aereo controllato, al di fuori delle zone di protezione degli aerodromi e al di sotto dei 60 metri.

    • Quadro di riferimento per un unico formato digitale comune (competenze nazionali).

U-Space

    • Istituzione di zone generali e quadro per la creazione di zone particolari da parte della Commissione Interministeriale Difesa e Trasporti (CIDETRA).

    • Vengono create le competenze nazionali del quadro U-Space.

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