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Gli spettacoli di droni hanno guadagnato un’immensa popolarità in occasione di eventi e manifestazioni in tutto il mondo, offrendo coreografie visive mozzafiato con sciami di droni illuminati. Tuttavia, dietro ognuno di questi spettacoli, c’è un rigoroso processo di autorizzazione per garantire che le operazioni siano svolte in sicurezza e nel rispetto delle normative.
Questo articolo si propone di guidarvi attraverso i passi necessari per ottenere i permessi appropriati per condurre un’esibizione di droni, affrontando aspetti chiave come la categoria specifica di operazione, l’analisi del rischio secondo la metodologia SORA, l’implementazione di sistemi come il Flight Termination System (FTS) e la mitigazione del rischio a terra. Verranno inoltre discussi i requisiti di identificazione remota(DRI) per gli sciami di droni e le modalità di gestione della geografia di volo.
Per far volare un’esibizione di droni o uno sciame di droni è necessaria un’autorizzazione operativa nella categoria specifica. Questa categoria è pensata per operazioni che presentano un livello di rischio più elevato rispetto alla categoria Open, che è la categoria più semplice e a basso rischio. La categoria specifica riguarda operazioni più complesse, come i voli di sciami di droni, in cui le operazioni con velivoli senza pilota devono essere sicure.
L’ottenimento di un’autorizzazione in questa categoria comporta un’analisi dettagliata del rischio presentato dall’operazione. Gli operatori devono fornire alle autorità dell’aviazione civile una chiara valutazione dell’ambiente, dei droni utilizzati e delle misure di sicurezza implementate. Per ulteriori informazioni su come classificare le operazioni nella categoria specifica, potete leggere qui.
Una volta stabilito che l’operazione di esibizione di droni rientra nella categoria specifica, il passo successivo è l’applicazione della metodologia SORA (Specific Operations Risk Assessment). Questa valutazione del rischio operativo è fondamentale per ottenere i permessi necessari e garantire la sicurezza durante lo spettacolo.
Il SORA fornisce una struttura graduale per identificare i rischi sia in aria che a terra. Aiuta gli operatori a determinare quali mitigazioni sono necessarie per ridurre i pericoli che potrebbero essere posti da un volo di sciame di droni. La metodologia si concentra su due tipi di rischio:
Chi volesse saperne di più sul funzionamento della metodologia SORA può leggere qui.
Quando si pianifica uno spettacolo con i droni, uno degli aspetti più critici è la comprensione e la gestione della geografia del volo. Secondo la metodologia SORA (Specific Operations Risk Assessment), questo concetto comprende diversi componenti essenziali che aiutano a definire le misure di sicurezza necessarie e la progettazione dell’operazione. Si tratta del volume operativo, del volume di emergenza, del buffer di rischio a terrae della gestione dell‘area adiacente. Approfondiamo ciascuno di questi concetti chiave.
Il volume operativo è lo spazio tridimensionale in cui i droni voleranno durante lo spettacolo. Questo volume deve essere chiaramente definito per garantire che i velivoli non si allontanino dalla traiettoria prevista. In uno spettacolo di droni, in cui vengono utilizzati più droni coordinati, questo volume assume una rilevanza particolare, in quanto deve essere sufficientemente ampio da consentire le manovre necessarie senza compromettere la sicurezza.
La corretta definizione del volume operativo implica la considerazione sia delle limitazioni tecniche dei droni (come la portata e l’autonomia) sia delle restrizioni imposte dalle autorità aeronautiche. Inoltre, il volume operativo viene stabilito in base all’ambiente in cui si svolgerà il volo, sia esso un’area urbana, rurale o vicino a un aeroporto.
La geografia del volo è intrinsecamente legata al volume operativo, in quanto si riferisce alle caratteristiche fisiche dello spazio in cui si svolgerà l’operazione.
Analysis of flight geography involves identifying any obstacles, such as buildings, mountains or bodies of water, that may affect the operation. It is also essential to consider proximity to populated areas, as the risk increases considerably when flying close to people or infrastructure. Proper assessment of the flight geography is essential to determine the limits of the operational volume and to define exclusion zones if necessary.
The contingency volume is an additional area that is established around the operational volume to cover possible deviations or technical failures during flight. This space acts as a safety zone that allows drones to continue flying in a controlled manner in the event of an emergency without leaving the delimited area.
Il volume di emergenza è una misura fondamentale per garantire che, anche in situazioni impreviste, i droni possano atterrare in sicurezza o tornare alla loro base senza mettere a rischio persone o cose. Questo volume deve essere progettato tenendo conto di fattori quali l’autonomia dei droni e le possibili condizioni meteorologiche avverse.
Il buffer di rischio a terra è un altro livello di protezione che viene implementato per ridurre il rischio nel caso in cui un drone si guasti e cada a terra. Questo buffer è un’estensione attorno al volume operativo che fornisce un’ulteriore zona di sicurezza a terra. Stabilendo un buffer appropriato, si riduce al minimo il rischio di caduta dei droni su persone, edifici o infrastrutture critiche.
Questo buffer viene calcolato in base alla densità di popolazione dell’area di operazione, all’altitudine di volo e al tipo di droni utilizzati. In ambienti urbani, ad esempio, il buffer di rischio al suolo sarà maggiore rispetto alle aree rurali, a causa del rischio più elevato di sorvolare grandi concentrazioni di persone.
Il concetto di area adiacente si riferisce alle aree circostanti il volume operativo e il volume di emergenza. Anche se queste aree non sono direttamente incluse nell’operazione con i droni, è essenziale considerarle durante la pianificazione, in quanto qualsiasi deviazione di volo incontrollata potrebbe influire su queste aree.
L’analisi dell’area adiacente identifica i rischi potenziali che potrebbero estendersi oltre il volume controllato, come la vicinanza a strade, impianti industriali o riserve naturali. Se l’area adiacente presenta rischi significativi, possono essere richieste misure aggiuntive, come sistemi di geofencing o piani di emergenza specifici.
Comprendendo e gestendo correttamente questi elementi, gli operatori possono garantire che l’esibizione dei droni sia condotta in modo sicuro e conforme a tutti i regolamenti applicabili secondo la metodologia SORA. Per ulteriori dettagli sulla geografia del volo e il suo impatto sulle operazioni con i droni, consultare l’articolo completo qui.
Il Sistema di Terminazione del Volo (FTS) è un componente cruciale nella pianificazione di un’esibizione di droni. Questo sistema consente all’operatore di interrompere immediatamente il volo di un drone in caso di perdita di controllo o di emergenza. L’FTS è uno strumento fondamentale nell’ambito delle procedure di emergenza SORA e contribuisce a evitare la necessità di una zona cuscinetto sproporzionata.
Se i droni di uno sciame non dispongono di un FTS, le autorità potrebbero richiedere la creazione di una zona di sicurezza molto più ampia intorno all’area di volo, rendendo difficile l’esecuzione dello spettacolo. Tuttavia, con un sistema di terminazione efficace, l’operatore può dimostrare che i rischi sono controllati e che eventuali incidenti possono essere risolti immediatamente, senza mettere in pericolo persone o proprietà vicine.
Per maggiori dettagli sull’ FTS, consultare il sito.
Infine, è essenziale parlare dei sistemi di identificazione remota(DRI), che sono un requisito per gli sciami di droni in molti Paesi. I DRI forniscono alle autorità la capacità di monitorare e controllare i droni in volo, assicurando che operino nel rispetto delle norme stabilite. I sistemi DRI consentono di identificare in tempo reale i droni e il loro operatore, facilitando il controllo delle operazioni e aiutando le autorità a gestire efficacemente lo spazio aereo.
Questo controllo è fondamentale per garantire che tutti i droni siano conformi alle normative vigenti e che le autorità possano intervenire rapidamente se necessario. L’implementazione di un DRI non solo garantisce la conformità legale, ma aumenta anche la sicurezza dello spettacolo.
Per maggiori dettagli sui sistemi di identificazione a distanza, potete leggere qui.
L’organizzazione di una mostra di droni non richiede solo creatività e tecnologia, ma anche il rispetto di norme rigorose per garantire la sicurezza. Dall’ottenimento dei permessi necessari nella Categoria Specifica all’implementazione di sistemi come FTS e DRI, ogni aspetto deve essere attentamente pianificato. La metodologia SORA fornisce una solida base per la gestione dei rischi, sia in aria che a terra, per garantire che lo spettacolo sia condotto in modo sicuro e spettacolare.
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