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Pericolo in vista: Navigare in spazi aerei limitati, proibiti e pericolosi con il vostro drone

Indice

Nell’articolo “Dalla A alla G: Guida alla comprensione e all’operatività nelle diverse classi di spazio aereo, abbiamo imparato come lo spazio aereo viene classificato in base alle sue caratteristiche e alle regole di volo che seguiamo. Oltre alla classificazione degli spazi aerei in controllati e non controllati, esistono altri tipi di spazi aerei in cui esistono potenziali pericoli per le operazioni degli aeromobili ed è necessario creare restrizioni per limitare i voli in modo temporaneo o permanente. È fondamentale conoscere queste zone per pianificare ed eseguire correttamente il volo del drone, poiché molte di esse possono richiedere permessi aggiuntivi Queste zone sono:

Zona vietata (P)

Come suggerisce il nome, si tratta di un’area delimitata in cui è vietato il volo degli aerei. In genere, queste zone sono limitate dallo Stato stesso per motivi di sicurezza. L’unico modo per volare in queste zone è un permesso speciale dello Stato o di una persona o società autorizzata a concederlo.

Un chiaro esempio di tale zona è l’area intorno alle centrali nucleari. Per ovvie ragioni di sicurezza, è vietato volare al di sopra di queste aree. Tuttavia, in alcuni Paesi, con l’autorizzazione dei responsabili della sicurezza dell’impianto, è possibile ottenere deroghe per il volo, a condizione che vengano rispettate le limitazioni.

Zona a traffico limitato (R)

Le zone soggette a restrizioni sono volumi di spazio aereo definiti all’interno dei quali i voli degli aeromobili sono limitati in base a condizioni specifiche. Nessun aeromobile deve volare in una zona di restrizione (R) senza aver prima rispettato le restrizioni, a meno che non abbia l’autorizzazione dell’autorità competente.

Queste zone sono caratterizzate da pericoli per gli aerei che spesso non sono immediatamente visibili, come ad esempio le aree in cui si svolgono manovre militari. Inoltre, le aree naturali possono essere definite come aree protette, richiedendo agli aeromobili che desiderano volare in queste zone di richiedere un permesso e di attenersi alle relative restrizioni.

Aree pericolose (D)

Le aree pericolose sono volumi di spazio aereo in cui, come suggerisce il nome, possono verificarsi attività potenzialmente pericolose per l’aviazione. Lo scopo principale di queste aree è quello di avvisare gli utenti dello spazio aereo di potenziali pericoli.

Ad esempio, si possono trovare aree dove si effettuano lanci con il paracadute o dove si svolgono determinate esercitazioni o manovre militari che non richiedono una zona riservata. Alcune aree pericolose richiedono permessi o notifiche da parte dell’operatore, mentre altre richiedono semplicemente la conoscenza dei motivi di pericolo e dei periodi in cui tali pericoli possono verificarsi.

Altro spazio aereo

Spazio aereo riservato temporaneo (TRA)

Le TRA sono volumi di spazio aereo riservati a specifiche attività Queste zone vengono create per attività aeronautiche come esercitazioni militari, airshow o altre attività che possono rappresentare un rischio per gli altri utenti dello spazio aereo. In alcuni casi, questi volumi di spazio aereo sono riservati per garantire l’assenza di velivoli non autorizzati e per garantire la sicurezza di eventi che si svolgono a terra, come eventi politici o nazionali.

In caso di TRA, un aeromobile che non fa parte del volume riservato può volare se ha l’autorizzazione del Controllo del Traffico Aereo (ATC).

Spazio aereo temporaneamente segregato (TSA)

Analogamente al TRA, il TSA è essenzialmente lo stesso, con la differenza che non è possibile ottenere l’autorizzazione al volo all’interno del volume segregato con l’autorizzazione dell’ATC. Solo l’utente dell’attività aeronautica può volare all’interno della TSA.

Come accedere alle informazioni

Alcuni Paesi forniscono mappe per la suddivisione in zone dei droni che illustrano in dettaglio questi tipi di zone. Tuttavia, è frequente che non si conosca il motivo esatto della restrizione e che siano necessarie ulteriori indagini.


A tal fine, è necessario accedere al sito AIP. Se non sapete cos’è l’AIP, potete consultare il nostro articolo qui


Nella sezione AIP ENR 5.1 sono riportate tutte le informazioni relative a ciascuna delle zone sopra descritte. Le informazioni includono:



    • Dimensioni orizzontali del volume dello spazio aereo



    • Dimensioni verticali del volume dello spazio aereo, dove si può vedere se inizia a livello del suolo o a un’altitudine che potrebbe non influire sul volo del drone.



    • La ragione dell’esistenza dello spazio aereo



    • Programmi per l’attività



  • Contatti per le richieste di autorizzazione



In alcuni casi, e a seconda del Paese in cui si accede alle informazioni, potrebbe essere necessario consultare altri documenti guida e mezzi di conformità per ottenere tutte le informazioni necessarie.