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Requisiti di progettazione e produzione dei droni

Indice

L’Unione europea ha sviluppato un quadro normativo per gestire l’integrazione sicura dei sistemi aerei senza pilota (UAS) nello spazio aereo. Questo quadro, incapsulato principalmente nel Regolamento delegato (UE) 2019/945, specifica gli standard di progettazione, produzione e funzionamento degli UAS in varie classi.

Costruttori e costruttori privati Definizione

La legislazione europea stabilisce requisiti e linee guida operative diverse per gli UAS in base alla loro produzione. Inizialmente distingue tra i costruttori di UAS commerciali e quelli che si occupano di costruzioni private:

  • Per produttore si intende qualsiasi persona o entità coinvolta nella produzione di un prodotto o nella sua progettazione o realizzazione e successivamente commercializzata con il proprio nome o marchio.


  • Per UAS di costruzione privata si intende un UAS assemblato o prodotto per uso personale del costruttore, ad esclusione dei UAS formati da gruppi di componenti venduti sul mercato come un unico kit pronto per il montaggio.

Ruolo della legislazione

In genere, la norma che regola la progettazione e la produzione di UAS è il Regolamento delegato (UE) 2019/945.

Tuttavia, tutti gli aspetti non coperti dalla legislazione europea o delegati alle autorità nazionali dei singoli Paesi dell’Unione saranno soggetti alla rispettiva legislazione nazionale sviluppata a tale scopo.

Protocolli per UAS non certificati

Per quanto riguarda gli UAS introdotti sul mercato sia nella categoria “aperta” che in quella “specifica”, essi devono rispettare le linee guida stabilite nel capitolo II del Regolamento delegato (UE) 2019/945. Questo capitolo illustra le procedure che i produttori devono seguire per dimostrare la conformità dei loro prodotti allo standard:

  • Per i SUP di classe C0, C4, C5 e C6, la conformità può essere stabilita attraverso il controllo interno della produzione, descritto nella parte 7 dell’allegato.


  • Un altro metodo per dimostrare la conformità è l’esame di tipo UE, seguito dalla conformità basata sul controllo interno della produzione secondo la parte 8 dell’allegato.


  • La conformità basata sulla garanzia di qualità totale, descritta nella parte 9 dell’allegato, è applicabile tranne nei casi in cui il prodotto è valutato come un giocattolo ai sensi della direttiva 2009/48/CE.


Sia l’esame del tipo che le valutazioni di garanzia della qualità totale devono essere condotte da un organismo di valutazione della conformità.

Panoramica del Sistema di Identificazione a Distanza ("DRI") e delle etichette di classe

Classe Requisiti tecnici
0 – Avere una MTOM (massa massima al decollo) inferiore o uguale a 250 g.
– Hanno una velocità massima di volo orizzontale di 19 m/s.
– Avere limitato l’altitudine dal punto di decollo a 120 m.
– Essere alimentati dall’elettricità.
Classe Requisiti tecnici
1 – Avere una MTOM (massa massima al decollo) inferiore o uguale a 900 g o che l’energia trasmessa in caso di impatto sia inferiore o uguale a 80 J.
– Hanno una velocità massima di volo orizzontale di 19 m/s.
– Avere un’altitudine limitata dal punto di decollo a 120 m.
– Essere alimentati dall’elettricità.
– Avere un numero di serie univoco.
– Disporre di un sistema di identificazione diretta a distanza.
– Essere dotati di un sistema di geolocalizzazione.
– Essere dotato di un sistema di avviso di batteria scarica per l’UA (Unmanned Aircraft) e la stazione di controllo (CS).
– Dotare di luci per il controllo dell’attività e il volo notturno (luce verde intermittente).
Classe Requisiti tecnici
2 – Avere un MTOM inferiore o uguale a 4 kg.
– Limitare l’altitudine dal punto di decollo a 120 m.
– Essere alimentati dall’elettricità.
– Essere dotati di un collegamento dati protetto contro l’accesso non autorizzato alle funzioni di controllo (C2).
– Tranne se si tratta di un UA di tipo giocattolo, deve essere dotato di una modalità a bassa velocità selezionabile che limiti la velocità a 3 m/s al massimo.
– Avere un numero di serie.
– Disporre di un sistema di identificazione diretta a distanza.
– Essere dotati di un sistema di geolocalizzazione.
– Dispone di un sistema di avviso di batteria scarica per l’UA e la stazione di controllo (CS).
– Dotazione di luci per il controllo dell’attività e per il volo verde intermittente (luce verde lampeggiante).
Classe Requisiti tecnici
3 – Avere una MTOM (massa massima al decollo) inferiore o uguale a 25 kg e una dimensione caratteristica massima inferiore o uguale a 3 metri.
– Avere un’altitudine massima limitata a 120 metri dal punto di decollo.
– Essere alimentati dall’elettricità.
– Avere un numero di serie univoco.
– Disporre di un sistema di identificazione diretta a distanza.
– Essere dotati di un sistema di geolocalizzazione.
– Essere dotato di un sistema di avviso di batteria scarica per l’UA (Unmanned Aircraft) e la stazione di controllo (CS).
– Essere dotato di luci per il controllo dell’assetto e per il volo notturno (luce verde intermittente).
Classe Requisiti tecnici
4 – Avere una MTOM (massa massima al decollo) inferiore a 25 kg, compreso il carico utile.
– Non dispongono di modalità di controllo automatico, tranne che per l’assistenza alla stabilizzazione del volo senza effetti diretti sulla traiettoria e per l’assistenza in caso di perdita del collegamento, a condizione che vi sia una posizione fissa predeterminata dei comandi di volo in caso di perdita del collegamento.
– Essere destinato alla pratica dell’aeromodellismo.
Classe Requisiti tecnici
5 – Avere un MTOM inferiore o uguale a 25 kg.
РNon essere un UA ad ala fissa; se ̬ un UA vincolato.
– Fornire al pilota informazioni chiare e concise sull’altitudine dell’UA.
– Essere dotato di una modalità a bassa velocità selezionabile che limita la velocità a 5 m/s al massimo.
– Prima di una perdita di collegamento dati (C2), contate su un metodo per recuperare o terminare il volo in sicurezza.
– Disporre di un metodo di recupero del collegamento dalla stazione di controllo (C2), in caso di guasto, un sistema di terminazione per un volo sicuro.
– Essere dotati di un collegamento dati protetto contro l’accesso non autorizzato alle funzioni di controllo (C2).
– Essere alimentati dall’elettricità.
– Avere un numero di serie univoco.
– Disporre di un sistema di identificazione diretta a distanza.
– Essere dotati di un sistema di geolocalizzazione.
– Essere dotati di un sistema di segnalazione di batteria scarica per l’UA e la stazione di controllo (CS).
– Equipaggiate le luci per il controllo dell’attività e il volo notturno.
– Se l’UA dispone di una funzione di limitazione dell’accesso a determinate zone o volumi d’aria, questa deve essere disattivata dal sistema di controllo e il pilota deve essere informato quando gli viene impedito di accedere a determinate zone o volumi d’aria.
– Un UA di classe C5 che assiste un UA di classe C3 che ha installato un accessorio di pilotaggio a distanza deve convertire l’UA di classe C3 in un UA di classe C5. Il kit di accessori non deve includere modifiche alla UA dalla classe C3.
Classe Requisiti tecnici
6 – Avere un MTOM inferiore o uguale a 25 kg.
– Disporre di un sistema che fornisca al pilota informazioni chiare e concise sull’altitudine dell’UA, garantendo che l’UA non superi i limiti orizzontali e verticali di un volume operativo programmabile.
– Dispongono di un meccanismo di riduzione della velocità che limita la velocità al suolo a un massimo di 50 m/s.
– Prima di una perdita di collegamento dati (C2), contate su un metodo per recuperare o terminare il volo in modo sicuro.
– Disporre di un metodo di recupero del collegamento dalla stazione di controllo (C2) o, in caso di guasto, di un sistema di terminazione per un volo sicuro.
– Essere dotati di un collegamento dati protetto contro l’accesso non autorizzato alle funzioni di controllo (C2).
– Essere alimentati dall’elettricità.
– Avere un numero di serie univoco.
– Disporre di un sistema di identificazione diretta a distanza.
– Essere dotati di un sistema di geolocalizzazione.
– Essere dotati di un sistema di segnalazione di batteria scarica per l’UA e la stazione di controllo (CS).
Se l’UA ha una funzione che limita l’accesso a determinate aree o volumi di spazio aereo, deve essere inutilizzabile dal sistema di controllo e il pilota deve essere informato a distanza quando gli viene impedito di entrare nell’UA in quelle aree o volumi di spazio aereo.
– Equipaggiare le luci per il controllo dell’assetto e il volo notturno.

Conclusioni

In conclusione, questi regolamenti mirano a garantire la sicurezza, la responsabilità e il funzionamento controllato degli UAS nello spazio aereo dell’Unione Europea. Stabilendo standard chiari per i produttori e gli operatori, la legislazione cerca di integrare le operazioni degli UAS nel sistema dello spazio aereo in modo sicuro, rispettando sia il quadro normativo che i diritti degli altri utenti dello spazio aereo.